domenica 4 marzo 2007

Vive la France!

Di solito per spostarmi non utilizzo i mezzi pubblici.
Faccio parte della schiera delle migliaia di miei concittadini che per spostarmi utilizzo uno scooter.
Mi sono dotato di giacca motociclistica impermeabile con imbottitura termica removibile (così posso usarla anche in primavera), di ghette impermeabili, di sottocasco e cerata, in maniera da poterla utilizzare con qualsiasi condizione meteo.
Se esistessero le catene per moto probabilmente utilizzerei lo scooter anche sulla neve!
Per spostarmi non ho mai utilizzato i mezzi pubblici, salvo in rare occasioni.
Lavoro a circa 14 km da casa mia e per raggiungere la sede di lavoro devo prendere tre mezzi pubblici: trovando le coincidenze al minuto, un'ora per andare ed una per tornare, altrimenti un'ora e un quarto.
Troppo, sinceramente troppo, anche se la distanza è ragguardevole: non vivo di solo lavoro ma ho altri interessi nella vita.

Nella mia città, recentemente, per tentare una difficilissima operazione di risanamento del bilancio e per far funzionare meglio il servizio, l'azienda trasporti è stata ceduta ad un gruppo d'Oltralpe che ha introdotto immediatamente le seguenti migliorie:
  • ritocco del biglietto con aumento del 20%
  • taglio delle corse
  • proliferazione delle corsie gialle (ribattezzati beffardamente "corridoi di qualità") con l'unico apparente fine di far cassa sulle multe, visto che gran parte delle nuove corsie gialle nelle ore di punta rimangono desolatamente vuote
  • trattamenti particolari per gli invalidi ed i meno abbienti che sono costretti a estenuanti code in un unico punto di raccolta per ottenere il diritto ad un abbonamento agevolato
  • Biglietterie automatiche che, anziche' restituire il resto del biglietto, restituiscono "buoni" da farsi rimborsare entro tre giorni dall'emissione in poche biglietterie della citta' pena la decadenza al diritto
Il bilancio dell'azienda trasporti locale e' in pesante deficit.
Questa pero' non e' una giustificazione per penalizzare l'utenza e gli altri cittadini, ma soprattutto non e' un buon motivo per farsi prendere per il collo (l'amministrazione comunale) da un gruppo imprenditoriale che basa i propri rapporti con il cittadino e le istituzioni sulla prevaricazione e sull'abuso di potere.
Politici fate qualcosa!

Arrivederci alla prossima fermata (non di mezzi pubblici, pero' :-) )

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